Dal Veneto: FESTIVAL DELLE IDEE 2021 “Chi siamo, chi saremo”

Auditorium Padiglione Rama

di Elisa Heusch

IL QUARTO OCCHIO – Per questo mese di ottobre la tematica per così dire centrale scelta per il nostro giornale è la ‘tempra’, quella che ci permette di guardare al futuro con grinta e voglia di crescita, senza arrestarsi di fronte alle difficoltà, ma anzi in positiva trasformazione. (Questo anche in continuità con l’argomento cardine di settembre che era la ‘volontà’.)

Non avendo trovato un collegamento diretto tra questo tema interessante e sfaccettato ed un eventuale ‘artista del visuale’ in particolare, sono rimasta colpita dal titolo di un importante festival culturale che è giunto alla sua terza edizione e che si sta svolgendo tra Mestre e Venezia: quest’anno infatti il Festival delle Idee è titolato “Chi siamo, chi saremo”, ed ha l’ambizione di riportare soprattutto al centro la parola, come veicolo di comunicazione, come strumento di scambio e di esplorazione aperta della molteplicità del senso delle cose.

La parola di tutte le donne e di tutti gli uomini che si riconoscono nell’ideale di condivisione e di sfida al futuro che guida il Festival delle Idee.

È questo un Festival-laboratorio – che giunge alla terza edizione – una sorta di acceleratore come quello dove si incontrano/scontrano gli atomi coinvolti in un gioco di reazioni imprevedibili e sorprendenti. Ancor più nel passaggio difficoltoso e decisivo di un’attualità che fa vacillare certezze e mette di fronte alla necessità di rivedere sia culture, che modelli, che punti di vista nel segno di una progettualità che richiede una buona dose di umiltà, consapevolezza e larghezza di vedute.

Musica, filosofia, arte, natura e scienza: il complesso delle tematiche contemporanee vengono presentate dai vari autori e personaggi pubblici in collegamento alla realtà di oggi.

Alcuni importanti ospiti annunciati sono (o sono stati):

Alessandro Haber alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia (19 ottobre); il musicista Giovanni Caccamo (concerto del 1° ottobre), l’action painter ed ex boxeur Omar Hassan e la scrittrice Costanza DiQuattro (entrambi 17 ottobre) in M9; il poeta Andrew Faber al Teatro Toniolo (16 ottobre). La cantante Alice raddoppia al Teatro Malibran, dove porterà il suo omaggio in musica a Franco Battiato il 22 e 23 ottobre.

Raddoppiati anche gli incontri con Igor Sibaldi e Mario Tozzi in M9 e con Umberto Galimberti al Teatro Toniolo.  Gli interventi di Galimberti (in data 20 ottobre sono presenti due appuntamenti) dal titolo‘Il mito della crescita’ e ‘L’uomo nell’età della tecnica’ aprono al profilo filosofico e sociologico dell’uomo moderno.

Ha dato il via al Festival Simone Cristicchi il 30 settembre al Polo Museale M9, con un incontro sul progetto HappyNext.

Un Festival che sta varcando i confini della popolarità e che si sta affermando nel territorio come idea culturale di riferimento, con quasi tutti gli eventi sold-out.

Dopo le oltre 3mila presenze del 2020, il Festival conferma la sua vocazione al confronto e al dialogo, moltiplicando sguardi e visioni alla ricerca di un futuro possibile. Quest’anno, ancor più nel segno dell’innovazione e della sostenibilità, con la parola quale forma di divulgazione per eccellenza, in tutte le sue declinazioni.

Un Festival calato in un presente che mai come adesso ha bisogno di riflettere e di progettare un futuro. Per questo assume a insegna una citazione di Victor Hugo – “Il domani compie irresistibilmente l’opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani” – e si dà come tema appunto “Chi siamo, chi saremo.”

Il Festival, come costume, si apre alle esperienze e alle competenze più diverse perché è solo con una pluralità di sguardi che possiamo provare a procedere nel campo incerto e complesso di un domani che è già oggi.
Idee differenti dunque, e un Festival inteso come dimensione di linguaggio e come dispositivo di comunicazione che vuole rivolgersi a tutti, perché le Idee sono di tutti, nessuno essendo escluso dal grande e immenso cerchio che le produce, e dal diritto a partecipare, contribuire e capire.

Il risultato è quindi un Festival giovane, non solo anagraficamente, ma nel coinvolgente spirito ‘forever young’ in cui si riconosce e nella disposizione ad abbattere dei paletti elitari, senza che ciò faccia perdere la profondità dell’ascolto e la capacità di analisi.

Il Festival di quest’anno è anche a sostegno delle donne. Il 17 ottobre, infatti, all’auditorium Padiglione Rama dell’Ospedale dell’Angelo, verrà presentato il progetto vincitore dell’iniziativa ‘Rete per il contrasto alla Violenza contro le donne’ dell’Ulss 3.

Gli studenti del secondo anno di Digital&Graphic Design dello IUSVE di Mestre e Verona presenteranno il logo da loro ideato per il progetto. Lo stesso direttore ai servizi socio-sanitari dell’azienda Ulss3 Serenissima, Massimo Zuin, ha fatto presente l’importanza della rete antiviolenza creatasi dall’unione delle istituzioni.

Questo è un Festival – dichiara Marilisa Capuano, ideatrice del progetto – che analizza temi contemporanei. Ogni ospite è stato fatto partecipe del racconto di questo viaggio. Si tratta di un evento irripetibile. Analizziamo un tema contemporaneo perché ci interroghiamo su chi saremo, guardiamo al futuro con un’attenzione particolare ai temi ambientali e alla sostenibilità.

MUSEO – M9

Gli ospiti sono stati contattati proprio con la richiesta che ognuno racconti il proprio viaggio personale e partecipi al festival portando un’esperienza unica, non ripetibile.

Con il loro contributo, il festival guarda a più mondi: un viaggio nello spazio, un filosofo, degli scienziati, un innovatore e molto altro ancora.”

Due secoli fa nasceva Fëdor Dostoevskij ed è a lui che si intitola il Festival delle Idee 2021.

Il “Festival delle Idee” è patrocinato da Regione del Veneto e Comune di Venezia
e inserito nel palinsesto delle celebrazioni per i 1600 anni della fondazione di Venezia
Ideato da Marilisa Capuano per Associazione Futuro delle Idee, in collaborazione con M9;
gli eventi al Teatro Malibran e alle Sale Apollinee si svolgono in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice.

Gli organizzatori consigliano di ritirare il proprio ingresso in biglietteria nei giorni prima dell’evento prenotato, in modo tale da evitare code e assembramenti.

Si possono trovare tutte le informazioni sul sito www.festivalidee.it o al numero 348.7890674, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

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